Ceretta araba
Ceretta araba, Oro di Cleopatra, ceretta all’orientale o ceretta al caramello.
La ceretta araba è un metodo naturale di depilazione che utilizza la cosiddetta cera araba o cera persiana. È nota anche come Oro di Cleopatra, ceretta all’orientale o ceretta al caramello. In arabo “Halawa”.
Era già nota e usata nell’Antico Egitto fin dal 1900 a.C. Inizialmente veniva preparata a partire dal miele che in seguito fu sostituita dallo zucchero e dal limone.
Tracciando una linea storica furono gli egizi a tramandare questa usanza ai romani, i quali infine, crearono la cera con acqua, zucchero e succo di agrumi.
Sin da epoca egizia, le donne, ma anche gli uomini, ricorrevano all’utilizzo di resine e composti naturali per eliminare i peli superflui. La pelle liscia distingueva infatti i cittadini dei ranghi più elevati dagli schiavi: presso alcune civiltà orientali era persino obbligatorio estirpare i peli dal corpo!
Sicuramente nei tempi moderni la ceretta rimane uno dei metodi preferiti di depilazione da donne e uomini. Sicuramente meglio di rasoi e creme depilatorie, spesso però se ne lamenta l’aggressività sulla pelle.
Da qui il successo della ceretta araba. Oltre ad essere un vero e proprio ritorno alle origini della cosmetica, questo metodo è anche la riscoperta di un composto assolutamente naturale che affonda le proprie radici in epoche lontanissime.
La semplicità e la naturalezza dei suoi componenti ha reso la ceretta araba un vero must dei nostri giorni: un metodo naturale ed ecologico per preparare un composto anallergico e meno irritante per ogni tipo di pelle, anche quelle più delicate!
Gli ingredienti dovranno bollire per una decina di minuti a fuoco lento fin quando avranno raggiunto una consistenza densa, viscosa e un colore ambrato simile a quello del miele.
Se il composto risulta troppo chiaro vuole dire che deve ancora bollire qualche minuto, se invece è troppo scuro, allora vuol dire che si è bruciato e dovete ricominciare da capo 😉
Attenzione ai passaggi, per tutte coloro che vorranno provare a casa!
Come funziona la ceretta araba
La ceretta araba non richiede l’utilizzo della carta poiché lo strappo si effettua direttamente con la cera, che si presenta sotto forma di “palla”.
Dopo la depilazione, la pelle resta liscia e vellutata: non ci sono elementi chimici e lo strappo è molto più delicato rispetto alle normali cere depilatorie a caldo o a freddo.
I residui lasciati dal composto di acqua, zucchero e limone sono facili da eliminare: basta un po’ di acqua tiepida!
Un leggero strato di crema idratante dopo la depilazione sarà sufficiente per riequilibrare la pelle: niente puntini rossi e niente irritazioni per eliminare i peli superflui in qualunque zona del corpo!
La ceretta araba inoltre previene i peli incarniti e è meno dolorosa, adatta anche al viso e all’inguine.
La cera al caramello o anche sugaring o sokkar è anche conosciuta come ceretta orientale allo zucchero, essendo quest’ultimo uno degli ingredienti base insieme al limone.
La presenza del succo di limone (meglio se da agrumi biologici) permette di disinfettare e pulire la pelle a fondo durante la depilazione, a lenire e ammorbidire la cute.
La ceretta araba richiede una temperatura di 35 gradi, e l’applicazione mediante massaggio la rende adatta anche a chi soffre di vene varicose e capillari..
Tutt’altro che una ceretta fai da te!
Preparare la ceretta araba non è semplice come sembra. Ad esempio, entrano in gioco vari fattori, come la temperatura dell’ambiente e il calore del corpo.
Dopo aver raffreddato la cera che dovrà essere tiepida, con le mani bagnate bisognerà staccare una pallina dal composto e tirarla con le mani finché non diventa di un colorito più chiaro.
A questo punto, sempre con le mani bagnate, si potrà stendere il composto ottenuto nel senso del pelo, facendolo aderire bene ad essi.
La miscela non deve essere né troppo appiccicosa né troppo asciutta. In quest’ultimo caso bisognerà aggiungere qualche goccia d’acqua e mescolare bene.
In estate è più difficile gestire la solidità/liquidità del prodotto: è un procedimento naturale e poco invasivo ma deve assolutamente essere fatto da un esperto. Occorre dimestichezza nella preparazione, nelle tecniche di stesura e rimozione per essere davvero efficace!
Come si fa
Per preparare il composto, occorre far scaldare l’acqua e lo zucchero in un pentolino antiaderente portando ad ebollizione ed aggiungendo, quindi, il succo di limone.
Gli ingredienti dovranno bollire per una decina di minuti a fuoco lento fin quando avranno raggiunto una consistenza densa, viscosa e un colore ambrato simile a quello del miele.
Se il composto risulta troppo chiaro vuole dire che deve ancora bollire qualche minuto, se invece è troppo scuro, allora vuol dire che si è bruciato e dovete ricominciare da capo 😉
Attenzione ai passaggi, per tutte coloro che vorranno provare a casa!